Comincia la stagione del Teatro comunale di Teora: domenica 21 novembre, alle ore 18.30, va in scena Il Fulmine nella terra, scritto e diretto da Mirko Di Martino, interpretato da Orazio Cerino, aiuto regia Melissa Di Genova.

Il monologo è un’accurata ricostruzione dei giorni del terremoto in Irpinia del 1980 condotta su articoli, documenti e testimonianze dell’epoca, è un racconto di alcune delle tante storie della gente dei comuni colpiti, come Lioni, Teora, Conza, S.Angelo, Avellino e molti altri.

Ma lo spettacolo, patrocinato dal Festival internazionale di Giffoni Valle Piana, è anche e soprattutto un bilancio dell’Irpinia a trent’anni di distanza, il tentativo di riavvicinare due generazioni cvhe dividono la stessa terra senza mai toccarsi.

I bambini di trent’anni fa sono cresciuti e oggi che si guardano alle spalle non trovano più nulla. I paesi dei loro padri sono luoghi stranieri, cartoline inviate da un mondo che non hanno mai conosciuto. E i nonni si ritrovano a inseguire i fantasmi dei loro ricordi, a parlare ai nipoti che li ascoltano senza capire, stanchi di sentirsi ripetere che qui era tutta campagna.

Lo spettacolo sarà in scena anche lunedì 22 al Cinema Nuovo di Lioni alle ore 11, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Pro-Loco di Lioni, e martedì 23 nella sala comunale di Conza, di mattina, su invito del’Amministrazione comunale di Conza. “Il fulmine nella terra” concluderà la sua tournèe al Teatro Sancarluccio di Napoli, dove sarà in scena per tre giorni, dal 3 al 5 dicembre.

Vai alla scheda dello spettacolo>>